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05 settembre 2014

GESUITI: LA CREAZIONE DELL'ISLAM DI ROMA



"Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: 
«Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta
che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei 
e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione»
Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia 
di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, 
e che aveva sette teste e dieci corna. 
La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose
e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni
e delle immondezze della sua prostituzione. 
Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: 
BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE 
E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA. 
E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Yahushua. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia".
(Ap. 17:1-6)






Sinceramente in Verità.



Bojs - Lion of Yahuda