"Il sesto angelo suonò la tromba ... la voce disse al sesto angelo
che teneva la tromba:
Libera i quattro angeli che sono incatenati presso il grande fiume Eufrate!
I quattro angeli, preparati proprio per quell'ora,
quel giorno, quel mese, quell'anno,
furono liberati per uccidere un terzo degli uomini.
Udii quanti erano i SOLDATI a cavallo:
ERANO DUECENTO MILIONI.
In quella visione, cavalli e cavalieri mi apparvero rivestiti di corazze:
alcune ROSSE come il fuoco, altre AZZURRE come lo zaffiro,
e altre GIALLE come lo zolfo ... un terzo degli uomini
fu ucciso da questi tre flagelli.
Eppure gli altri uomini che non erano stati uccisi da questi tre flagelli,
NON ABBANDONARONO gli idoli fatti con le loro mani,
e NON SMISERO di inginocchiarsi davanti ai demòni ......
NON SI RAVVIDERO neppure dei loro omicidi,
nè delle loro magie, nè della loro fornicazione,
nè dai loro furti"
(Ap. - 9:13-21)