Quantunque, giorno dopo giorno, la situazione mondiale si aggravi sempre più, in moltissimi ambiti, (finanziario, ambientale, socio-economico, culturale...), le persone stentano, se si esclude qualche rarissimo caso, a discernere ciò che è vitale da quanto, invece, è effimero e superfluo.
Quando il sistema speculativo imploderà, a causa delle sue contraddizioni interne e dei piani per la distruzione dell'economia planetaria, a che servirà avere un opimo conto in banca? Non sarà prioritario avere dei beni reali, piuttosto che ingenti somme di denaro virtuale?
E' nella natura umana questo errore di prospettiva, per cui ci irritiamo per un po' di polvere sulla scrivania, ma se l'aria è piena di invisibili, ma micidiali sostanze inquinanti, alziamo le spalle. Mi è rimasto impresso un episodio: a margine dell'assemblea-conferenza sulle scie chimiche, tenutasi qualche mese fa a Sanremo. Sebbene qualcuno avesse dimostrato interesse per il problema, l'uditorio si infiammò solo quando fu affrontato il secondo punto dell'ordine del giorno, ossia... la settimana corta!!!
E' nella natura umana questo errore di prospettiva, per cui ci irritiamo per un po' di polvere sulla scrivania, ma se l'aria è piena di invisibili, ma micidiali sostanze inquinanti, alziamo le spalle. Mi è rimasto impresso un episodio: a margine dell'assemblea-conferenza sulle scie chimiche, tenutasi qualche mese fa a Sanremo. Sebbene qualcuno avesse dimostrato interesse per il problema, l'uditorio si infiammò solo quando fu affrontato il secondo punto dell'ordine del giorno, ossia... la settimana corta!!!
Madri protestano, perché gli orari dell'asilo non sono consoni alle loro esigenze, mentre se i loro figli mangiano alla mensa alimenti geneticamente modificati o se una ciclopica antenna per la telefonia mobile è stata installata proprio vicino all'asilo, non fanno una piega. Gli anticlericali esigono che dagli edifici pubblici siano rimossi i crocefissi e non si prodigano affinché siano denunciati ed impediti gli investimenti delle banche cattoliche in armamenti.
Genitori apprensivi si adoperano onde i figli possano ottenere quel mezzo voto in più che consenta agli studenti di essere ammessi alla classe successiva, laddove, pur essendo stati informati, restano indifferenti di fronte allo scempio delle chemtrails. Sulla lapide potranno incidere la seguente epigrafe: Morì a vent'anni a causa di un tumore, ma fu sempre promosso al liceo.
Certo, sarebbe auspicabile una società in cui fossero risolte molte questioni anche quelle marginali, ma è necessario stabilire delle priorità: primum vivere, deinde philosophari. Anche a chi tenta, in qualche modo di divulgare e di sensibilizzare l'opinione pubblica su temi scottanti, piacerebbe coltivare altri interessi e dedicarsi anima e corpo a materie che lo appassionano. Tuttavia, ha senso che si spenda tutto il tempo per scrivere di argomenti eruditi, mentre il mondo è prossimo alla catastrofe?
Quando la nave sta per affondare a causa della burrasca, ci imbarcheremo tempestivamente nelle scialuppe o penseremo a pettinarci la chioma scompigliata dal vento?
E' comprensibile che i lavoratori chiedano aumenti salariali, ma se si incidesse sul perverso sistema del signoraggio con i suoi corollari (debito pubblico, anatocismo, riserva frazionaria, il furto del TFR...), non sarebbe più necessario rivendicare incrementi delle retribuzioni, incrementi subito risucchiati nella spirale dell'inflazione.
Bisognerebbe anche saper distinguere i veri valori, dai bisogni fittizi: dopo che sono soddisfatte le esigenze primarie, poco importa se mancano beni voluttuari. Anche in questo caso, però, la visione è quella del cannocchiale: gli adolescenti (e, con loro, i genitori) si angosciano, se non possono acquistare il nuovo modello di cellulare, ma non si curano minimamente se l'acqua che bevono è inquinata, se l'aria è ammorbata, se il cibo è avvelenato, se l'anima è perduta. In questo quadro desolante, hanno la loro responsabilità i media di regime che inculcano paure di fatti inesistenti e, nel contempo, censurano i pericoli reali. Nonostante ciò, non si devono dimenticare le tare della natura umana sempre attenta alle inezie e noncurante delle questioni cruciali, come ci insegna Pascal.
Cerchiamo di vedere la trave che ci sbarra il cammino. Certamente non rischiamo di inciampare nella pagliuzza.
by ZRET
Genitori apprensivi si adoperano onde i figli possano ottenere quel mezzo voto in più che consenta agli studenti di essere ammessi alla classe successiva, laddove, pur essendo stati informati, restano indifferenti di fronte allo scempio delle chemtrails. Sulla lapide potranno incidere la seguente epigrafe: Morì a vent'anni a causa di un tumore, ma fu sempre promosso al liceo.
Certo, sarebbe auspicabile una società in cui fossero risolte molte questioni anche quelle marginali, ma è necessario stabilire delle priorità: primum vivere, deinde philosophari. Anche a chi tenta, in qualche modo di divulgare e di sensibilizzare l'opinione pubblica su temi scottanti, piacerebbe coltivare altri interessi e dedicarsi anima e corpo a materie che lo appassionano. Tuttavia, ha senso che si spenda tutto il tempo per scrivere di argomenti eruditi, mentre il mondo è prossimo alla catastrofe?
Quando la nave sta per affondare a causa della burrasca, ci imbarcheremo tempestivamente nelle scialuppe o penseremo a pettinarci la chioma scompigliata dal vento?
E' comprensibile che i lavoratori chiedano aumenti salariali, ma se si incidesse sul perverso sistema del signoraggio con i suoi corollari (debito pubblico, anatocismo, riserva frazionaria, il furto del TFR...), non sarebbe più necessario rivendicare incrementi delle retribuzioni, incrementi subito risucchiati nella spirale dell'inflazione.
Bisognerebbe anche saper distinguere i veri valori, dai bisogni fittizi: dopo che sono soddisfatte le esigenze primarie, poco importa se mancano beni voluttuari. Anche in questo caso, però, la visione è quella del cannocchiale: gli adolescenti (e, con loro, i genitori) si angosciano, se non possono acquistare il nuovo modello di cellulare, ma non si curano minimamente se l'acqua che bevono è inquinata, se l'aria è ammorbata, se il cibo è avvelenato, se l'anima è perduta. In questo quadro desolante, hanno la loro responsabilità i media di regime che inculcano paure di fatti inesistenti e, nel contempo, censurano i pericoli reali. Nonostante ciò, non si devono dimenticare le tare della natura umana sempre attenta alle inezie e noncurante delle questioni cruciali, come ci insegna Pascal.
Cerchiamo di vedere la trave che ci sbarra il cammino. Certamente non rischiamo di inciampare nella pagliuzza.
by ZRET