ONORE E GLORIA A COLORO CHE PORTANO CON RISPETTO IL NOME DI YHVH
Nominare Dio sempre e solo nel linguaggio ebraico?
Alcuni gruppi tra le numerose congregazioni 'radicaliste' sabbatarie di Adonay Elohà Yauweh affermano l'obbligatorietà di dover nominare il Nome di Dio solamente in ebraico. Basano questo uso sul fraintendimento di Atti 4:12
Atti 4:12 In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati.
I nomi che spesso usano sono:
Per Adonay; l'Elohà Altissimo
YaHuVaH, YahuWeh, Yahuwah, Yehwah, Yehovah.
Per il Messyah
Yahushua, Yahshua, Yahuw'Oshea,Yeshua, Y'shua.
I gruppi più numerosi privilegiano soprattutto Yahweh per Dio l’Altissimo e Yahshua per il Messyah. Anche quì in Italia ci sono congregazioni che usano il Nome di Elohà. Ma a qualcuno in cattiva fede, che odia il Nome del Padre, è venuta l'idea di diffondere falsamente che per essere salvati dobbiamo conoscere l’intonazione 'ESATTA' o pronunciare correttamente il Nome in lingua ebraica perfetta. Quest’idea si prende gioco di Elohà e del Suo Nome Sacro; "Yahuweh" ... insinuando che egli comunichi con l’uomo solo in ebraico. Questa posizione ignora completamente il fatto che fu Egli a dividere le lingue sotto torre di Babele, e ignora che in ogni nazione l'uomo che per natura compie le cose della Legge vuol dire che la Legge è stata da Lui scritta nel suo cuore, come è scritto:
"Perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Elohà, ma solo quelli che la mettono in pratica saranno giustificati. Infatti quando degli stranieri, che non conoscono la Legge di Elohà, adempiono per natura le cose richieste dalla Legge, essi è come se l'avessero dentro sé stessi. Così dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri li accusano o a volte anche li scusano. Tutto ciò sarà rivelato nel giorno in cui Elohà, per mezzo di Yahushua il Messyah, giudicherà i segreti nascosti nella vita degli uomini, secondo il messaggio che io ho ricevuto." - (Romani 2:13-16)
Inoltre è scritto in Isaia 28:11.
Isaia 28:11 - Con labbra balbuzienti e in lingua straniera Elohà parlerà a questo popolo.
Bisogna considerare anche i numerosi titoli e ruoli dati dall'Altissimo Elohà a Colui che sarà in seguito identificato come Yahushua Ha'MashiYah, da Isaia 9:5.
Isaia 9:5 - Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. L’impero riposerà sulle sue spalle e sarà chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace. (RSV)
I concetti della frase possono essere scritti ed interpretati in molti modi. La LXX scrive letteralmente il testo di Isaia 9:6-8 come:
Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità e sarà chiamato: il Messaggero del Grande Consiglio [Angelo del Grande Consiglio]: poiché porterò pace ai principi e salute a lui.7 Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; 8 questo farà lo zelo di YHVH degli eserciti.
Il testo ci suggerisce che egli è Consigliere del Dio [onni]Potente. Da qui la traduzione di Angelo del Grande Consiglio in LXX. Il termine "Padre Eterno" non può essere capito all’interno del [Trinitarismo] o del Giudaismo della Legge. Il testo ebraico conferisce la funzione di Padre Eterno al Messyah. Però secondo quanto ispirato a scrivere Paolo in Ef. 3:14, è vero che esiste UN SOLO PADRE ETERNO, ma ci sono anche molti altri padri in cielo ed in terra. Quindi si può anche leggere il termine "Padre Eterno" in quel verso ebraico, ma normalmente non viene letto nei testi o letto in quel modo nella LXX. Soncino traduce il testo come:
Poiché un fanciullo ci è nato,
Un figlio ci è stato dato;
E l’impero riposerà sulle sue spalle;
E sarà chiamato
Pele-joez-el-gibbor-
Abi-ad-sar-shalom
Un figlio ci è stato dato;
E l’impero riposerà sulle sue spalle;
E sarà chiamato
Pele-joez-el-gibbor-
Abi-ad-sar-shalom
Perciò la struttura del testo in questione è considerata come un "nome che concede il Potere, dato da Elohà stesso al Figlio". La LXX sottointendeva che sarebbe stato l’Angelo del Vecchio Testamento a dare la legge a Mosè, quando fu scritto secoli prima del Messyah. Il Giudaismo moderno cerca di ignorare questo fatto e la LXX fu rinnegata dal Giudaismo rabbinico fondamentalista post-Discepolare. Sappiamo che questi numerosi ruoli sono stati dati da Elohà 'direttamente' grazie all’ultima parte del verso 7: questo farà lo zelo di YHVH degli Eserciti.
Ma questa corrente Giudaica fondamentalista e Cabalista ignora consapevolmente la Scrittura in Matteo 1:21-23.
Verso 21: "Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Yahushua (che significa Yah è il Salvatore - ndr) egli infatti salverà il popolo dai suoi peccati".
Yahushua diventò il Salvatore attraverso la [delega del Padre], attraverso una vita senza peccato e dando quella vita perfetta in sacrificio; poiché Elohà Yahuweh stesso è il Salvatore attraverso la Sua Volontà di "usare il Figlio" come [Espiazione dei nostri peccati]..!!
Yahushua diventò il Salvatore attraverso la [delega del Padre], attraverso una vita senza peccato e dando quella vita perfetta in sacrificio; poiché Elohà Yahuweh stesso è il Salvatore attraverso la Sua Volontà di "usare il Figlio" come [Espiazione dei nostri peccati]..!!
"..all'UNICO Elohà, nostro Salvatore, per mezzo di Yahushua il Messyah nostro Elohim, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre.." - (Giuda 25)
"Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato "Emmanu[EL]", che significa "[EL]OHA' CON NOI ". - (Matteo 1:23 23)
Quando i discepoli chiesero a Yahushua di insegnare loro a pregare, Luca 11:1-4, egli insegnò loro a rivolgere la preghiera al Padre, non disse loro di rivolgersi al Padre esclusivamente in ebraico, o in Greco o in Latino.
E’ molto importante comprendere infine che Elohà ed il Suo Messyah hanno NOMI dal "significato che supera la umana comprensione", perchè essi ne designano l'ESSERE, le QUALITA', e che cosa DIVERRANNO in rapporto con il genere umano nei secoli.
Onore a coloro che RISPETTANO il significato del Nome di Dio
L’autorità di Elohà Yahuweh si estende sia ai sovrani fisici sulla terra, che spirituali nei cieli.
Esodo 22:28 - "Non bestemmierai Elohà e non maledirai il principe del tuo popolo".
Insultare l’Elohà ed i sovrani del paese è un peccato molto serio, in quanto nelle Scritture si fa riferimento molte volte alla blasfemia ed alla maledizione del nome di Elohà che concede ogni autorità nei cieli e sulla terra.
Salmi 74:10 - "Fino a quando, o Elohà, insulterà l'avversario, il nemico continuerà a disprezzare il tuo Nome?"
Salmi 74:18 - "Ricorda: il nemico ha insultato Elohà, un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome."
Isaia 52:5-6 - "Ora, che faccio io qui, dice Yahuveh, quando il mio popolo è stato deportato per nulla? I suoi dominatori trionfavano, dice Yahuveh e sempre, tutti i giorni il mio nome è stato disprezzato. Pertanto il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: Eccomi qua."
Il caso di Nabot è un esempio di falsa testimonianza a scopo di lucro. Quest’atto viola sia il terzo che il nono comandamento poiché la falsa testimonanzia contravviene al nono comandamento ed in base al terzo la sentenza è eseguita ingiustamente.
1Re 21:10-13 - "Di fronte a lui fate sedere due uomini iniqui, i quali l'accusino: Hai maledetto Dio e il re. Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoia. Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i capi che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Jezabel, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedite. Bandirono il digiuno e fecero sedere Nabot in prima fila tra il popolo. Vennero due uomini iniqui, che si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: "Nabot ha maledetto Elohà e il Re". Lo condussero fuori della città e lo uccisero lapidandolo."
In questo riferimento, Jezabel presenta falsi accusatori perché Re Acab possa impadronirsi della vigna di Nabot. Questa donna perversa rappresenta lo spirito diabolico condannato dalla Sua parola, lo stesso che usando la menzogna ha sempre perseguitato, accusato falsamente e ucciso i fedeli uomini di Elohà Yahuweh in tutti i secoli. BESTEMMIANDO CONTRO LO SPIRITO SANTO (IL PECCATO IMPERDONABILE)
Nel Nuovo Testamento abbiamo un caso simile. Dei falsi testimoni furono presentati per accusare Stefano di blasfemia, quindi l’autorità di condanna a morte fu esercitata ingiustamente.
Atti 6:8-13 - "Stefano intanto, pieno di grazia e di fortezza, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quei di Cilicia e dell'Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava. Perciò sobillarono alcuni che dissero: "Lo abbiamo udito pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Elohà". E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio. Presentarono quindi dei falsi testimoni, che dissero: Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo sacro e contro la legge."
Come abbiamo visto condannarono il Messyah allo stesso modo. Nella maggior parte dei casi, i profeti inviati ad Israele furono uccisi con diversi pretesti, dai sacerdoti, dai falsi profeti o dalla comunità religiosa del tempo. E il popolo peccava perché la dirigenza religiosa stessa era colpevole ed in genere completamente corrotta e idolatra, proprio come nei nostri giorni.
Matteo 26:63-66 - "Ma Yahushua taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro, per l'Elohà vivente, perché tu ci dica se sei [Ha'MashiYah, Bar Elohà]. Tu l'hai detto, gli rispose Yahushua, anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra di Elohà, e venire sulle nubi del cielo. Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: Ha bestemmiato; perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; che ve ne pare?. E quelli risposero: E' reo di morte!".
Il Messyah fu accusato falsamente di bestemmia perché coloro che lo ascoltavano ignoravano le Scritture. La maggior parte degli appartenenti alla cristianità moderna condannerebbero a morte il Messyah se venisse a loro oggi, perché il suo messaggio sarebbe diverso da ciò che essi vogliono e che sono stati portati a credere. Nel medioevo sarebbe stato messo al rogo come un cosiddetto Sabbatario Ariano, come emerge dai suoi stessi messaggi nei testi dell’Antico Testamento.
Giovanni 10:34-36 - "Rispose loro Yahushua: Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Elohà, e la Scrittura non può essere annullata, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Elohà?"
Anche solo questo messaggio lo avrebbe condannato. Fu accusato di agire guidato dal potere del Baal Zebub (Signore delle Mosche) il Dio di Ecrone.
Matteo 12:22-32 - "In quel tempo gli fu portato un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. E tutta la folla era sbalordita e diceva: Non è forse costui il figlio di Davide? Ma i Farisei, udendo questo, presero a dire: Costui scaccia i demòni in nome di Belzebù, principe dei demoni. Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi. Ora, se Satana scaccia Satana, egli è discorde con se stesso; come potrà dunque reggersi il suo regno? E se io scaccio i demoni in nome di Belzebù, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici. Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Elohà, è certo giunto fra voi il Regno di Elohà. Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo mondo, né in quello futuro."
Yahushua sta insegnando che la blasfemia è un peccato perdonabile, [ma rivoltarsi contro la Volontà e l'operato dello Spirito Santo, MENTENDO o tradendo, viene punito con la morte eterna senza risurrezione].
Il pentimento è necessario per la salvezza. La chiave per la salvezza è RICONOSCERE (1 Giov. 1:9,10) di aver peccato, CONFESSARLO (Giac. 5:16), e di aver bisogno della grazia divina dello Spirito Santo. Il mancato pentimento che produce il ravvedimento (cambiare vita) è MENZOGNA contro lo Spirito.
Apocalisse 16:9-21 - "E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Elohà che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio. Bestemmiarono l'Elohà del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni. E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Elohà a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello."
Bestemmiare contro lo Spirito è l’antitesi del pentimento. Il mondo ha gestito i propri affari secondo le proprie leggi ed il proprio Six-Tema (666), per circa seimila anni, eppure NESSUN GOVERNO O POPOLO ha mai accettato di pentirsi e ravvedersi per fare la Volontà del Creatore. Continuando così ridurrebbero la terra ad un deserto inabitabile senza tuttavia pentirsi e glorificare Elohà e la Sua legge. Essi trasgrediscono il comandamento in quanto nominano il Suo nome invano istituendo falsi sistemi di governo, di vita e di pensiero basati sulla presupposta [volontà di Dio o fondati su Dio], che sono una BESTEMMIA contro lo Spirito. Elohà è Spirito e quelli che lo adorano lo devono fare in Spirito e VERITA'..!!
Levitico 24:16 - "Chi bestemmia il nome di Yahuveh dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome di Yahuweh, sarà messo a morte."
Yahuweh non usa giochi di parole: intende esattamente ciò che dice. La società terrena sarà un luogo perfetto per vivere SOLO quando la SUA LEGGE morale sarà applicata completamente e globalmente nei cuori degli uomini. La Volontà di Elohà non può compiersi parzialmente; non può essere attuata su una base umana contraria ed egoista o in modo frammentario. Tutto il sistema del Regno di Dio è un sistema completo, basato su rapporti spirituali completi e visibili, che derivano esclusivamente dall'applicazione della Sua natura morale all'interno della creatura. E’ un sistema Unitario che deriva dalla natura spirituale di Elohà nell’ordine delle Leggi Morali Universali. E’ santo, giusto, buono, perfetto e Veritiero perché Egli è tutto ciò. Alterare, annacquare, piegare le Sue Leggi e la Sua Testimonianza, al nostro Ego-Sèismo concentrico, significa nominare Dio invano.
La rivolta di Cora contro la Volontà di Elohà attraverso uomini da Lui incaricati (Mosè e Aronne), ci mostra che non ha mai tollerato e non tollererà ancora per sempre coloro che si oppongono a Lui e che Lo bestemmiano.
Numeri 16:31-33 - "Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi, la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Cora e tutta la loro roba. Scesero vivi nell'Ades essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea."
Il Nome di Elohà e degli uomini prescelti fu diffamato. Egli usò quest’esempio per reprimere lo spirito di rivolta come esempio per coloro che bestemmiano Elohà con il loro comportamento Ego-Sèista e menefreghista della Sua Volontà. La "Bestemmia contro lo Spirito" è un peccato peggiore del nominare il Nome di Elohà invano. E’ sia un linguaggio che un COMPORTAMENTO diffamatorio, accusatore, menzognero, malvagio e sedizioso rivolto [CONTRO] Yahuweh, il Suo 'sistema spirituale' e tutti "quelli che agiscono in Suo Nome".
Il profeta Geremia era odiato dai falsi profeti di Anatone, da dove veniva, così accade ancora oggi con gli uomini da Lui inviati a profetare la Sua Volontà. Generalmente la corruzione di un popolo nasce con la corruzione della "Dirigenza" che lo guida. Oggigiorno, la meretrice religiosa mondiale ha talmente distrutto la sua posizione, che la bestia del sistema del popolo nei giorni del giudizio, CHE STANNO PER GIUNGERE, l’assalirà distruggendola. La meretice religiosa ha talmente nominato invano l'Elohà Vivente, che ha perso completamente l'approvazione dello stesso Elohà Yahuweh e del Suo Unto Re Il Messyah Yahushua, (Ap. 17:16).
In Verità.
B O J S