In questa sezione vogliamo analizzare e dimostrare che il nuovo movimento per il dialogo interreligioso e la pace nel mondo NON E' basato sul VERO Messaggio di Yahushua il Messyah, ma su precise strategie di personaggi "tutt’altro che Veri discepoli di Yahushua".
Certo lo scenario del nuovo millennio non è incoraggiante, ma nel mondo c’è una voce di speranza, i mass media ripetono a gran voce che lo sviluppo e la pace sono possibili.
Dal dopoguerra molti governi sono al lavoro per sanare le piaghe che affliggono l’umanità, ci sono ormai centinaia di Organizzazioni internazionali che lavorano a questo obbiettivo nei diversi settori di competenza.
Dal dopoguerra molti governi sono al lavoro per sanare le piaghe che affliggono l’umanità, ci sono ormai centinaia di Organizzazioni internazionali che lavorano a questo obbiettivo nei diversi settori di competenza.
Questo lavoro ha prodotto alcune novità di grande importanza per il futuro del mondo: globalizzazione dei mercati, unione monetaria, crescita tecnologica e un movimento di pensiero globale per la pace.
Le guerre sono senza dubbio le cause maggiori di povertà, morte, denutrizione e sono da “combattere” in ogni modo.
Le guerre sono senza dubbio le cause maggiori di povertà, morte, denutrizione e sono da “combattere” in ogni modo.
Ma questo movimento GLOBALE per la pace e il dialogo interreligioso a cosa attribuisce la causa delle guerre?
Secondo molte autorità politiche e religiose, la causa scatenante dei conflitti e del terrorismo internazionale pare sia la religione.
Nel passato ci avevano insegnato che tutte le guerre erano combattute per ragioni economiche e di potere e che la religione, solo a volte, era il pretesto per scatenare la guerra o per ottenere i consensi politici del popolo.
Pare che oggi le cose siano cambiate, le guerre sono la causa di scontri religioso-culturali. E quale potrebbe essere la soluzione?
Pare che oggi le cose siano cambiate, le guerre sono la causa di scontri religioso-culturali. E quale potrebbe essere la soluzione?
La voce [per eccellenza] della morale occidentale, guida etica e spirituale della Globalizzazione, Papa Giovanni Paolo II disse:
“Alle soglie del terzo millennio: la collaborazione tra le varie religioni”, obbiettivo e titolo dell’assemblea interreligiosa convocata in Vaticano dal 25 al 28 Ottobre 2000, dialogo interreligioso quanto mai sollecitato dal Papa. (1)
“Alle soglie del terzo millennio: la collaborazione tra le varie religioni”, obbiettivo e titolo dell’assemblea interreligiosa convocata in Vaticano dal 25 al 28 Ottobre 2000, dialogo interreligioso quanto mai sollecitato dal Papa. (1)
Citiamo ancora alcune frasi e articoli chiave:
Il 24 Gennaio 2002 il Papa ha convocato ad Assisi una preghiera interreligiosa a cui hanno partecipato 12 esponenti di tutte le religioni mondiali; “Confido – ha detto Giovanni Paolo II – che tale iniziativa, oltre agli effetti spirituali che sfuggono alle misure umane, possa contribuire ad orientare gli animi e le decisioni verso sinceri e coraggiosi propositi di giustizia e di perdono. Se così sarà, avremo contribuito a consolidare le basi di una pace autentica e duratura.” (2) - Nel progetto futuro della Chiesa la difesa dei valori cristiani, l’impegno religioso personale, il rispetto della persona, l’indissolubilità del matrimonio, l’impegno per il dialogo ecumenico ed interreligioso. (3)
- “Ci si vuol trovare insieme, in particolare, cristiani e mussulmani per proclamare davanti al mondo che la religione non deve mai diventare motivo di conflitto, di odio e di violenza.” (4)
Subito ci preme puntualizzare, per le persone che non ravvisano alcun problema nelle dichiarazioni del Papa, il punto di vista realmente Cristiano su questo tema.
Se avete una Bibbia, leggete cosa dice l’apostolo Paolo in 2 Corinti 6:14,15:
“Non vi mettete con gli increduli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? E quale accordo tra Cristo e Baal? O quale relazione c’è fra chi ha fede e chi non ce l'ha?”
Non c’è comunione e accordo, tra il VERO Cristiano e uno che NON crede..!!!
Attenzione, è molto importante capire che queste dichiarazioni non implicano un rapporto di ostilità verso gli appartenenti ad altre religioni o chicchessia, Yahushua chiaramente diceva di [amare il prossimo, chiunque esso sia].
Perciò non cadiamo nella trappola dei media e dei filosofi del Nuovo Ordine Globale, amare il prossimo è un dovere, ma.. senza per questo cercare una collaborazione in campo religioso e spirituale.
La collaborazione o dialogo interreligioso ha lo scopo di avvicinare progressivamente le varie religioni fino ad arrivare ad instaurare un unico culto satanico.
Se sei infastidito da questa lettura, abbi ancora un po’ di pazienza e prosegui ricordando le parole di Paolo ai Corinti.
Pare che solo il dialogo tra le religioni potrà portare la pace nel mondo, il rispetto, il confronto, il riconoscimento delle altre religioni come autentiche ed alternative.
Prima di trattare questo punto e confermare queste affermazioni vogliamo dimostrare che il Papa e quindi il Vaticano sono effettivamente la coscienza dell’Occidente.
In un convegno dal titolo “La Chiesa e [l’Ordine Internazionale]” (5), tenutosi nella Pontificia Università Gregoriana il 24 Maggio 2003, vengono enunciati dall’Arcivescovo Jean-Louis Tauran (promosso cardinale) importanti frasi a chiarimento di questo concetto:
- “Parlare di etica e di [Ordine Mondiale] non è altro, così mi sembra, che riequilibrare proprio questo sfasamento tra il “senso” e la “potenza”. Nelle grandi questioni di oggi sul destino storico dell’uomo, le lotte per i diritti umani, per la giustizia, per la pace, il messaggio di salvezza che le chiese cristiane sono chiamate a portare a nome di Cristo è costitutivo di senso e apporto insostituibile all’ordine dei principi etico-politici che sono alla base di un [armonioso Ordine Mondiale]”.
- “Al termine di queste giornate di riflessione sull’apporto della Chiesa ad una certa moralità internazionale, nella mia veste di Segretario per i rapporti della Santa Sede con gli Stati, desidererei illustrarvi il contributo specifico della diplomazia pontificia in tale ambito”. - “Come ben sapete, la Chiesa Cattolica Romana è l’unica confessione religiosa che ha accesso alle relazioni diplomatiche”.
- “Lo deve, pertanto, anche al suo capo, il Romano Pontefice, che, dal momento della sua elezione in conclave, gode di una personalità internazionale. Lo deve poi, alla sua storia, che ha visto il Papato divenire il centro delle nazioni dell’occidente cristiano”. - “… grazie alla personalità che le è riconosciuta, la Santa Sede può esercitare, ancora oggi, una presenza attiva nelle relazioni internazionali….. Lo fa attraverso una rete di relazioni diplomatiche, che la mettono in contatto con 174 paesi, senza contare i suoi rappresentanti presso l’ONU ed altre Organizzazioni Governative”.
- “La Santa Sede è certamente un soggetto sovrano di diritto internazionale, ma di natura prettamente religiosa. E’ si una potenza, ma una potenza morale. La sua “strategia”, pertanto, se vogliamo ricorrere a questa espressione, consiste, anzitutto, nel sollecitare e nel dar voce alla coscienza delle persone e dei popoli”.
- “Rivolgendosi alle coscienze, essa promuove quei principi, senza i quali non si può parlare di una ‘comunità di nazioni’ “. - “In sintesi, si può affermare che la Santa Sede si oppone a qualsiasi visione unidimensionale dell’uomo e ne propone una, aperta alla sua componente individuale, sociale e trascendente”. - “La pace, tuttavia, è molto più che l’assenza di conflitti. Essa poggia su un [ordine sociale ed internazionale], fondato sul diritto e sulla giustizia”. - “La Santa Sede è convinta pure che ogni paese ha il dovere di rispettare i principi consuetudinari del diritto internazionale e le convenzioni alle quali ha liberamente aderito. Senza diritto non c’è solamente ordine, ma nemmeno libertà e pace”. - “La comunità internazionale, infatti, ha elaborato e codificato una serie di diritti e di doveri che costituiscono, ormai, una porzione del patrimonio comune dell’umanità”. - “La Santa Sede ha sempre manifestato apprezzamento per il diritto internazionale ed ha collaborato spesso alla redazione di Convenzioni che lo hanno di volta in volta rinnovato”. - “Ancora: i Papi non hanno mai esitato ad esprimere la loro stima per l’ONU. Penso a Pio XII, a Giovanni XXIII ma, soprattutto, a Giovanni Paolo II che, nella sua ultima visita del 1995, in occasione del 50° anniversario della sua fondazione, la definiva come: ‘il più grande degli strumenti di sintesi e di coordinamento della vita internazionale’, sottolineando che la sua attività condiziona la cultura e l’etica internazionale”. - “Tutti conosciamo il ruolo svolto dal Papa Giovanni Paolo II nell’evoluzione dei Paesi dell’Europa centrale ed orientale verso la democrazia” - “Questo riepilogo dei grandi principi che guidano l’azione internazionale della Santa Sede e che traducono, in maniera concreta, la dottrina sociale della Chiesa Cattolica, mi pare illustrino questo [apporto etico all’Ordine Mondiale] che è stato oggetto della vostra riflessione”. - “Il cristiano, infatti, non crede alla fatalità della storia, ma egli sa che, [con l’aiuto di Dio, l’uomo può cambiare il corso degli eventi del mondo]”. (Fine citazione)
Quest’ultima dichiarazione è molto significativa, esprime un pensiero che è in CONTRADDIZIONE TOTALE con il VERO messaggio del Vangelo.
Yahushua disse agli apostoli:
“Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose future”. (Giovanni 16:12,13)
“Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose future”. (Giovanni 16:12,13)
Gli Apostoli istruirono a più riprese le prime comunità cristiane e MAI dissero che l’uomo con l’aiuto di Dio avrebbe ottenuto la pace sulla terra, ma che i cristiani sarebbero stati perseguitati a causa dell'annunciazione della Verità del Vangelo, fino al suo ritorno. Solo allora sarebbe venuta la Pace, non come accordo basato sulla buona volontà umana, ma come intervento divino per il giudizio e l’instaurazione del regno di Dio.
Ora questo discorso serve principalmente a capire che le basi di queste dichiarazioni, e di quelle che andremo a leggere NON sono affatto Bibliche, ma poggiano su filosofie umanistiche e gnostiche.
Negli ultimi anni la Santa Sede tramite i suoi delegati ha lavorato a tutti i livelli, fuori e dentro la Chiesa Cattolica, per creare una base etica e morale favorevole a questo Nuovo Ordine Globale e un impulso al dialogo interreligioso allo scopo di unire l’uomo sotto ogni aspetto (politico, economico, linguistico e religioso), in nome della pace, della giustizia e della libertà.
Molti cattolici potranno obbiettare: “La chiesa vuole solo ottenere la pace”.
Chiariamo che le citazioni riguardano la Chiesa Cattolica solo perché come già visto è l’unica religione con potere diplomatico e con un forte riscontro mediatico. Sappiamo che il piano per una [Religione Universale] coinvolge anche molte chiese evangeliche, gli ortodossi, musulmani, ebrei, buddisti, ecc.
Leggiamo altri articoli tratti da fonti ufficiali del Vaticano, facendo attenzione ai particolari:
- “Quando l’arcobaleno è apparso nel cielo di Assisi…… i capi religiosi riuniti dall’audacia profetica di uno di essi, Giovanni Paolo II, vi hanno scorto un richiamo pressante alla vita fraterna: nessuno poteva più dubitare che la preghiera avesse provocato quel segno manifesto dell’intesa tra Dio e i discendenti di Noè”.
- “Le differenze, dice il Papa, sono un elemento meno importante rispetto all’unità che, al contrario, è radicale, fondamentale e determinante”.
- “Assisi ha permesso così a uomini e a donne di testimoniare una esperienza autentica di Dio nel cuore delle loro religioni, ‘Ogni preghiera autentica – aggiungeva il Papa – è ispirata dallo Spirito Santo che è misteriosamente presente nel cuore di ogni credente'”.
- “Oggi tutti i credenti di tutte le religioni, delle comunità, sull’esempio di Eliseo, che riceve il mantello di Elia, si rivestono dello Spirito Santo”.
- “Egli si augura ‘degli incontri comuni nei luoghi significativi per le grandi religioni monoteiste’ “.(6)
- “In una piazza San Pietro gremita di fedeli, ‘cenacolo del cuore di Roma’, il Papa ha invitato i cattolici al dialogo con coloro che appartengono ad altre religioni: è “doveroso mettersi in ascolto di quanto lo Spirito Santo può suggerire anche agli altri”. Essi sono in grado di offrire utili spunti per giungere ad una comprensione più profonda di quanto il cristiano già possiede nel deposito rivelato".(7)
- “E’ importante che i musulmani e i cristiani continuino a esplorare insieme questioni filosofiche e teologiche, al fine di ottenere una conoscenza più obbiettiva e completa delle credenze religiose dell’altro. Una migliore comprensione reciproca certamente porterà, a livello pratico, a un modo nuovo di presentare le nostre due religioni, non in opposizione, come è accaduto fin troppo nel passato, ma in collaborazione per il bene della famiglia umana”.
- “Come membri della famiglia umana e come credenti, abbiamo degli obblighi verso il bene comune, la giustizia e la solidarietà. Il dialogo interreligioso porterà a molte forme di cooperazione…..E’ questo che testimonia l’autenticità del nostro culto di Dio”.
- “Possano i cuori dei cristiani e dei musulmani volgersi gli uni verso gli altri con sentimenti di fraternità e di amicizia, affinché l’Onnipotente ci benedica con la pace che solo il cielo può dare! All’unico Dio misericordioso sia lode e gloria in eterno Amen.”.(8)Fine citazione.
- “Lo stesso Spirito che discese sui primi discepoli è sempre attivo nel cuore di tutti i popoli e nelle loro tradizioni e culture, anche nei riti religiosi. Tutto ciò che di buono e di nobile vi è nelle loro tradizioni può essere attribuito allo Spirito Santo. In questo modo lo Spirito Santo è il primo motore nelle relazioni interreligiose”.
- “La Pentecoste è il segno che la Babele può essere superata, che l’armonia fra i popoli non è un’utopia e che questo è, in ultima analisi, l’obbiettivo del dialogo interreligioso”.(9) - (Fine citazione)
Ricordiamo: “Che armonia c’è fra il tempio di Dio e gli idoli..?? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente..”. (2 Corinti 6:16)
- “E’ stato predisposto un dossier sullo Spirito Santo nelle altre religioni, in particolare nel Giudaismo, nell’Islam e nell’Induismo. Sulla rivista Tertium Millenium sono stati pubblicati articoli sulla Presenza e azione dello Spirito Santo nel mondo e nelle altre religioni e su Segnali di speranza sul finire del Secolo, che dava conto di concreti esempi di dialogo interreligioso”.(10)
- “Cari amici Buddisti, 1. A nome del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso sono lieto di fare nuovamente quest’anno fervide congratulazioni a tutti i Buddisti in occasione del Vesakh/Hanamatsuri. Prego affinché questa festa annuale porti gioia e serenità nel cuore di tutti i Buddisti del mondo”.
- “Il dialogo fra le civiltà, il dialogo fra le culture e fra le religioni non è altro che un incontro umano volto a edificare una civiltà di amore e di pace. Siamo tutti chiamati a promuovere questo dialogo secondo le sue forme particolari per promuovere un maggiore apprezzamento di altre culture e religioni”.
- “Il messaggio elenca alcuni modi e strumenti mediante i quali la comunità religiosa può educare i propri membri: formazione della coscienza, promozione della vita spirituale (per esempio attraverso la preghiera, la meditazione e l’attenzione secondo la pratica di ogni tradizione religiosa) e l’offerta di informazioni obbiettive sulle diverse religioni, in particolare nei libri di testo e attraverso i mezzi di comunicazione sociale”.(11)
- “Cristo e le altre religioni: ‘Questo rapido sguardo alle altre tradizioni religiose ha voluto dimostrare che esistono diversi modi di accostarsi a Gesù’ “.(12) - (Fine citazione)
Dio ha forse cambiato idea? In Ebrei 13:8 è scritto: "Yahushua il Messyah è sempre lo stesso, ieri, oggi e sempre. NON LASCIATEVI INGANNARE DA DOTTRINE DIVERSE E STRANE..."
Queste affermazioni, che umanamente possono essere accolte positivamente, non possono passare inosservate per un vero cristiano con un minimo di conoscenza della Parola di Dio.
Sull’onda dell’euforia per un’unione dei popoli e delle culture, si stravolge completamente il VERO Messaggio di Verità.
La Parola di Dio dichiara che ogni altra dottrina al di fuori del Vangelo viene dal Nemico principale dell'uomo (il falso dio di questo Six-Tema), altra cosa è la tolleranza, la pace e la convivenza.
Secondo il Vangelo NON ci può essere un’opera dello Spirito Santo fuori dalla VERA chiesa formata da uomini e fondata sul VERO Messyah di Dio..!! Solo i veri credenti in sono figli di Dio.
Questa relazione non vuole essere un attacco alla Chiesa Cattolica e alle altre religioni, ma [lo smascheramento di un six-tema] che vuole unificare il mondo e che NON porterà affatto pace, benessere e libertà duraturi.
Per quel che riguarda l’aspetto religioso > il Vaticano < è il massimo rappresentante del Nuovo Ordine Globale che ha tra i suoi sostenitori anche molte chiese evangeliche riformate e ortodosse.
Continuiamo a leggere cosa è stato detto:
- “Ho voluto incoraggiare i credenti e tutte le persone di buona volontà a difendere la vita, a promuovere il rispetto per la dignità di ogni essere umano, a tutelare la famiglia contro numerose minacce di oggi, ad aprire il loro cuore alle persone povere e sfruttate nel mondo e ad operare per un ordine internazionale basato sul rispetto per il diritto e sualla solidarietà verso i meno fortunati”(13)
- “La preghiera comune di Assisi, quella del 1986 e quella del 2002, le attività della Comunità Sant’Egidio per la pace e la riconciliazione nelle diverse parti del mondo, costituiscono una risposta chiara alla domanda se le religioni possono intendersi e se possono sostenere la pace e l’ordine mondiali”
- “In questo modo di pensare l’uomo e il mondo non soltanto si incontrano le grandi religioni, ma c’è anche, mi sembra, una base comune d’intesa per tutta la riflessione umanista. Il rispetto comune della dignità dell’essere umano, dei suoi diritti e doveri, come pure l’ispirazione ad agire per il bene dell’uomo, dovrebbe avere una forza unificatrice. E’ così che si può creare lo spazio del dialogo e dell’intesa per tutti quelli che comprendono il bisogno di radicare l’ordine globale nei valori fondamentali” (14) Fine citazione.
- “Paolo VI ci ha insegnato a costruire un mondo in cui ogni uomo…. Possa vivere una vita pienamente umana, affrancata dalla servitù, che gli vengano dagli uomini e da una natura non sufficientemente dominata - (Populorum Progressio). E’ questa la grande sfida che ci viene lanciata dalla globalizzazione dei mercati e delle economie: è la sfida che fa delle sentinelle del mattino (i giovani) i protagonisti di un nuovo umanesimo, consapevoli che lo sviluppo integrale di ogni persona non possa aver luogo senza un progresso solidale dell’umanità intera” (15)
Niente è più vero dell’ultima citazione, partecipando a questo Ordine Mondiale ci si fa protagonisti di un nuovo umanesimo, filosofia e movimento in contraddizione totale con il VERO discepolato.
Queste sono alcune citazioni di articoli e dichiarazioni che non sono nascoste (vedere le note in fondo) ma alla portata di tutti, su siti internet ufficiali, stampa, ecc…
La Bibbia stessa preannunciava queste nuove idologie: “Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del piacere, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati d’orgoglio, attaccati più ai piaceri che a Dio, con la parvenza di una forma di spiritualità, mentre si mostrano FALSI alla Sua Potenza (dello Spirito Santo - ndr)” (2 Timoteo 3:1-5).
Troviamo in questo versetto tutti i difetti di questo mondo che ha perso i suoi valori, come sostiene anche il Vaticano (che si mostra anche lui in ritardo epocale sulla Verità), ma che è alla ricerca della Pace globale.
La Bibbia parla nel libro dell’Apocalisse di una visione di due bestie, una raffigurante una grande nazione che riceverà autorità dal Dragone (Lucifero) su tutta la terra, un’altra apparentemente innocua raffigurante il Falso Profeta.
Leggiamo:
“Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata guarita. E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un'immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. Le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia affinché l'immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l'immagine della bestia. Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.” (Apocalisse 13:11-16)
La religione mondiale che si sta formando sarà guidata da questo "Falso Profeta", che spingerà tutti gli abitanti del mondo a seguire il Nuovo Ordine Globale.
"Nella "Pacem in Terris" viene auspicato uno scenario internazionale, che non ammette discriminazioni politiche, razziali, religiose, e che riconosca ad ogni popolo, così come alle minoranze etniche, il diritto all'esistenza ed al proprio sviluppo (§§ 49-58). La Pacem in Terris avverte quanto le pratiche dei negoziati bilaterali si adattino difficilmente alle contraddizioni di un mondo sempre più interdipendente. Per tali ragioni, Giovanni XXIII saluta nella nascita dell'ONU (§ 75) una felice novità storica, che rende realistica e concreta la prospettiva di un governo mondiale dell'umanità". (16)
La Bibbia dice che quando il mondo annuncerà “Pace e sicurezza” arriverà il regno di Dio (1Tessalonicesi 5:1-3), che però sarà CONTRO i piani del mondo, per il Giudizio Finale.
Questi buoni sentimenti di umanità, solo apparentemente sono il motore della ricerca di unità e pace. Lo si nota dai metodi adottati per raggiungere tale pace e la sicurezza.
Le nazioni, secondo il Piano del Nuovo Ordine Globale, vengono “liberate” e “democratizzate”, i nuovi governi vengono guidati verso politiche economiche globalizzate, sbarcano le multinazionali, cala l’occupazione, aumenta il divario tra ricchi e poveri, la popolazione viene plagiata dai mass media verso la cultura occidentale (sesso, violenza, umanesimo), apertura nel campo religioso alla NUOVA “Fede Globale”.
Ma questo Nuovo Ordine Globale dove ha le proprie radici?
Gli ideali umanistici libertà, uguaglianza e fratellanza non vi ricordano niente..?? I VERI promotori della rivoluzione francese, della secessione Americana, del risorgimento italiano, della rivoluzione Russa e di moltissime altre nel mondo ... appartengono alla Massoneria Internazionale.
Chi ha orecchie per udire.. ASCOLTI, e chi ha occhi per vedere GUARDI oltre l'apparenza..!!
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Fonte: Warning Italia
Note al testo:
- (1) www.vatican.va
- (2) http://unimondo.oneworld.net/article/view/48026/1/
- (3) www.diocesi.milano.it
- (4) www.diocesi.milano.it
- (5) www.vatican.va
- (6) www.vatican.va
- (7) www.diocesi.milano.it
- (8) www.vatican.va
- (9) www.vatican.va
- (10) www.vatican.va
- (11) www.vatican.va
- (12) www.vatican.va
- (13) www.diocesi.milano.it
- (14) www.santegidio.org
- (15) www.diocesi.milano.it